Quello del shoefiti è un fenomeno nato negli Stati Uniti, ma ormai diffuso in tutto il mondo. Ecco che cos’è e quale significato avrebbe.
La parola shoefiti identifica un fenomeno importato direttamente dagli Stati Uniti, che, con il passare del tempo, si è sempre più radicato in tutto il mondo. Manifestazione del folklore adolescenziale, eccone il significato.
- Origini: dall’unione delle parole shoes (scarpe) e graffiti.
- Dove viene usato: per indicare la pratica di legare i lacci di due scarpe tra loro e di scaraventarle in aria, così da farle rimanere appese ai fili delle linee telefoniche o elettriche.
- Lingua: inglese.
- Diffusione: nel quotidiano.
Il significato di shoefiti
Shoefiti fa riferimento all’usanza di legare tra loro i lacci di due scarpe e di lanciarle verso i fili delle linee elettriche o telefoniche. Frutto dell’unione dei vocaboli shoes (scarpe) e graffiti, nasce nelle zone urbane e rurali degli USA, fino a varcare il confine. Segnalato in Paesi dell’America del Sud, il boom di internet ne ha favorito il proliferare in Australia e in Europa, con qualche segnalazione pure in Italia.
Riguardo al significato autentico di tale tendenza non esiste una risposta univoca e certa. Nel corso del tempo sono emerse molteplici chiavi di lettura, accostate allo spaccio di droga, alle bande giovanili, alla fine della scuola, a un imminente matrimonio e alla perdita della verginità.
Le origini sono state associate all’ambito militare, in cui i soldati avevano l’abitudine di legare tra loro gli anfibi e scagliarli come rito di passaggio o per celebrare il termine del servizio di leva. Si è parlato anche di bullismo, noia, ubriachezza. Comunque sia, i racconti in merito hanno alimentato le più curiose leggende metropolitane. È rappresentato anche in film meno impegnati, ad esempio in Creed – Nato per combattere di Michael B. Jordan e Sylvester Stallone.
Esempi d’uso
Ecco qualche esempio d’uso in casi pratici:
“Shoefiti: scarpe volanti per comunicare ad alta tensione”.
“Moda metropolitana o spaccio? Il mistero shoefiti”.